La tua scuola è pronta per il BYOD?
Appare ormai sempre più possibile un futuro in cui gli insegnanti e gli studenti utilizzeranno in aula pc, tablet e device che porteranno direttamente da casa come oggi portano libri e quaderni perchè è impensabile che le scuole con i soli finanziamenti pubblici possano acquistare device per tutti gli studenti e provvedere ad aggiornamenti e manutenzioni. Questa è una spesa che, magari con borse e sovvenzioni, andrà di fatto ad essere delegata alle famiglie e quindi la scuola si troverà in un contesto di BYOD (Bring Your Own Device) ossia verrà richiesto agli alunni di portare in aula il proprio pc o tablet per le lezioni.
I vantaggi per la scuola non sono solo economici ma gli stessi insegnanti potendo portare il pc a casa saranno facilitati nella preparazione di lezioni e verifiche. Gli studenti potranno poi avere un continuum tra il lavoro fatto in classe e quanto fatto a casa e metodi di insegnamento basati sul blended learning ne saranno avvantaggiati. Ma prima di fare questo passo la scuola dovrà interrogarsi: siamo pronti per questo? Siamo attrezzati alla gestione di questi device?
La scelta di un approccio BYOD è meglio averla chiara fin da subito anche per gli aspetti più tecnici così da poter progettare una rete informatica della scuola che sia in grado di rispondere anche a questa esigenza. Ecco quindi 5 aspetti da tenere a mente:
- Accesso alla rete
Ossia come studenti e insegnanti potranno connettersi: via cavo, via wireless o via VPN. La prima cosa da fare è progettare la rete wireless (e per questo vi rimandiamo a questo articolo) per favorire l’accesso a tutti i device mobili ma a seguire vanno anche installati degli accessi via cavo per permettere la connessione di tutti i dispositivi. Infine se si vuole consentire l’accesso da remoto al server della scuola (per esempio agli insegnanti può essere concesso l’accesso anche da casa a test e registri) è necessario dotarsi anche di soluzioni vpn. - Sicurezza della rete
Questo è sicuramente l’aspetto più importante e critico in un approccio di BYOD e le modalità di gestione della sicurezza della rete vanno progettate e chiarite nel dettaglio tenendo in mente due aspetti:
– Ogni device deve essere collegato ad un individuo: nel momento in cui un dispositivo accede alla rete deve essere possibile sapere a chi il dispositivo appartiene, che tipo di autorizzazioni ha questo individuo, a quali aree della rete può accedere e risalire in caso di bisogno ai dati che ha scambiato
– I vecchi sistemi di controllo basati sugli indirizzi IP non sono più validi: dotarsi di sistemi di monitoraggio degli accessi che non si basano sugli indirizzi IP ma monitorano il peer to peer, il social sharing, l’utilizzo delle app,… - Controllo degli accessi alla rete
Per garantire la sicurezza della rete e degli stessi utenti che la utilizzano è necessario dotarsi di un sistema di controllo degli accessi alla rete che scannerizza ogni richiesta di accesso e la valida sulla base di precisi standard che non guardano solo a user e password inseriti ma anche per esempio all’antivirus installato sul dispositivo, all’aggiornamento del sistema operativo,… Per evitare poi che estranei possano accedere semplicemente conoscendo la password della rete internet ogni studente/insegnante deve avere la propria password associata al proprio dispositivo che non sarà valida se inserita da un altro dispositivo. - Gestione della rete
Affinchè tutto funzioni nel miglior modo possibile e guasti o problemi vengano rilevati e risolti velocemente la scuola deve poter accedere in qualsiasi momento alla salute della propria rete ossia avere uno strumento che le mostri in tempo reale lo stato di utilizzo della rete: dispositivi connessi, disturbi, uso della banda, inefficienze, attacchi. - Gestione di app e device (MDM)
In una scuola dove più alunni seguono la stessa lezione e quindi hanno bisogno di utilizzare gli stessi materiali deve essere pensata anche la gestione degli strumenti per la didattica a livello centralizzato per un discorso di licenze, aggiornamenti e conformità dello strumento stesso. Quindi in un approccio di BYOD la scuola deve considerare anche come gestire e rendere accessibili i materiali agli studenti/insegnanti che si registrano alla rete scolastica e devono poter vedere e usare le app abilitate al loro profilo.
Devi accedere per postare un commento.